La storia dei “bambini nell’armadio”
Seconda metà del secolo scorso.
Agli operai italiani che trovavano lavoro in Svizzera era proibito portare con loro la famiglia, quindi i bambini che eventualmente li accompagnavano dovevano stare nascosti in casa, in silenzio, senza poter andare a scuola, giocare con i coetanei o esser curati in caso di malattia. Gianni è uno di questi “bambini nell’armadio”: viviamo insieme a lui la sua vicenda, il suo disagio, il tentativo di capire le ragioni dei genitori che in Italia non trovano lavoro, la ribellione verso una situazione insopportabile.
Una storia che potrebbe sembrare surreale, in realtà vera.