In una fattoria d’Inghilterra circondata dai verdi prati, gli animali lavorano senza sosta, soggiogati da un padrone avido e sfruttatore. Fino al giorno in cui decidono di fare la rivoluzione. Per scrivere La fattoria degli animali, George Orwell si ispirò alla Rivoluzione Russa del 1917 e ai suoi sviluppi. Molti protagonisti del romanzo prendono spunto da personaggi storici realmente esistiti: il signor Jones è lo zar Nicola II, il Vecchio Maggiore è Lenin, Napoleone ritrae Stalin, i cani allevati da Napoleone rappresentano la polizia segreta di Stalin, le pecore sono il popolo facilmente manipolabile.
La fattoria degli animali è un capolavoro che può essere letto come l’allegoria di tutte quelle rivoluzioni che alla fine tradiscono il proprio scopo: abbattere le dittature e creare una società più giusta e libera.